martedì 29 dicembre 2020

 STEP #28 - LA SINTESI FINALE 

Questo blog, attraverso i vari post, ci consente di conoscere a 360° uno strumento di misura ampiamente utilizzato nel recente passato, oggi sempre meno utilizzato a causa dell'impiego dei software di grafica computazionale: il planimetro.

Abbiamo iniziato conoscendo lo strumento analizzando il NOME e la relativa etimologia, cercando una sua IMMAGINE e fornendo un primo GLOSSARIO con i nomi dei componenti principali dello strumento. Abbiamo inoltre elencato in questi step le diverse tipologie di planimetro esistenti (a scure, ortogonali e polari).

Successivamente abbiamo realizzato un'ALBERO TASSONOMICO per mettere in relazione lo strumento con le scienze in cui viene/veniva impiegato, soffermandoci per un intero post sulla SCIENZA dove viene impiegato più frequentemente: la topografia.

Rimanendo in ambito scientifico abbiamo illustrato il funzionamento dello strumento, prestando particolare attenzione al PRINCIPIO su cui esso si basa (le formule di Green-Gauss) per poi spiegare in maniera pratica e sintetica COME SI USA, le NORMATIVE che regolano il suo utilizzo e la CHIMICA che sta dietro alla produzione dello strumento. 

Continuando la nostra indagine sullo strumento ne abbiamo esaminato dettagliatamente l'ANATOMIA, ossia tutte le parti che lo compongono (meccanismo di funzionamento incluso), i MATERIALI con cui viene realizzato e i suoi NUMERI ossia le grandezze che caratterizzano lo strumento nel suo essere e nel suo funzionamento.

Indagando sulla realizzazione del planimetro abbiamo ricercato i principali COSTRUTTORI (tra cui troviamo un'eccellenza italiana: La Filotecnica Salmoiraghi) e il MARCHIO di un produttore attuale. Particolare attenzione è stata prestata alla proprietà intellettuale ricercando gli INVENTORI (tra cui troviamo l'italiano Tito Gonella) e I BREVETTI depositati in ordine cronologico. 

Oltre alle ricerche prettamente tecniche abbiamo indagato anche sulla diffusione dello strumento nella storia e nella cultura, abbiamo scoperto attraverso il MITO che una prima rudimentale forma di planimetro sembrerebbe essere già stata messa a punto dagli antichi Romani. Continuando la nostra analisi antropologica abbiamo ricercato la presenza nei LIBRI, nel CINEMA, nei FUMETTI, nella PUBBLICITA', nei FRANCOBOLLI; per concludere vedendo come il planimetro possa essere ancora il SIMBOLO contemporaneo di tecnici che operano nel settore edile. Abbiamo inoltre analizzato la diffusione di alcune PAROLE (planimetro in generale e le sue diverse tipologie) nella storia attraverso il sito Ngram Viewer che ci ha permesso di costruire una linea temporale e di analizzare l'andamento della curva di diffusione delle stesse parole. 

Ci siamo poi divertiti a realizzare un ABBECCEDARIO che contiene una parola legata allo strumento per ogni lettera dell'alfabeto. 

Per concludere il lavoro abbiamo realizzato una MAPPA CONCETTUALE (utilizzando lo schema della rete neurale) per mettere in relazione graficamente lo strumento con le tematiche più importanti e ricorrenti nella realizzazione di questo blog. 

Questo blog è stato realizzato per il corso di Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti del Politecnico di Torino per cui abbiamo realizzato anche uno speciale step contenente le COSE PERSONALI ovvero degli oggetti con un significato  profondo del passato e del presente. 

domenica 27 dicembre 2020

 STEP #27 - LA MAPPA CONCETTUALE

L'immagine subito sopra mostra una mappa concettuale che collega il planimetro con i temi più importanti incontrati nel corso della realizzazione di questo blog. 

mercoledì 16 dicembre 2020

 STEP #26 - LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI 

Come abbiamo già visto nello step che riguarda i materiali, il planimetro è costituito da delle parti in acciaio zincato. La zincatura è un processo chimico che permette di ricoprire l'acciaio con una patina di zinco che impedisce l'ossidazione dello strato di acciaio sottostante. 

Esistono molteplici tipologie di zincatura ma quella più diffusa è la zincatura a caldo.

Con zincatura a caldo si intende generalmente l'immersione di manufatti in acciaio in un bagno di zinco fuso tenuto mediamente alla temperatura di 450 °C il che determina la ricopertura dell'acciaio con un sottile e resistente strato di zinco , l'acciaio è ricoperto dallo zinco con uno spessore molto superiore alla zincatura elettrolitica, questo è dovuto al metodo di somministrazione dello strato protettivo. Il processo può essere suddiviso nelle seguenti fasi, separate una dall'altra:

  • sgrassaggio e decapaggio: ottenuti con tensioattivi e acido cloridrico;
  • flussaggio: immersione in soluzione di ammonio cloruro e zinco cloruro;
  • zincatura: immersione, dopo preriscaldamento a 100 °C, in vasca di zinco fuso a 450 °C per il tempo necessario a che l'acciaio raggiunga la stessa temperatura dello zinco;
  • raffreddamento: in aria od in acqua a cui può seguire un trattamento di passivazione.
 

fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera 



venerdì 4 dicembre 2020

 STEP #25 - LE COSE PERSONALI 

  • Un oggetto di memoria del proprio passato (memento):
Il primo oggetto è la mensola dei premi, ogni coppa e medaglia su questa mensola ricorda un momento indelebile del passato sportivo e accademico.
  • Un oggetto-strumento del proprio fare nel presente quotidiano (utensile):

Il secondo oggetto sembrerebbe una banale calcolatrice scientifica, questa però è la calcolatrice che uso fin dal liceo per ogni verifica ed esame, ha fatto con me la maturità e tutti gli esami in cui era consentito utilizzarla (chimica, statistica, fisica 1, fisica 2 ... tranquilli non è magica). E' uno strumento di studio quotidiano e penso anche un po' un simbolo della strada che ho scelto.
  • Un oggetto (feticcio) che trovi nel proprio vissuto una funzione magica di previsione/progetto del futuro:


Gli ultimi oggetti in foto sono il contenuto della "scatola dei viaggi", una cassetta dove conservo i ricordi dei viaggi che ho fatto in passato, rappresentano per me il progetto di un futuro in cui si possa tornare a viaggiare e a vivere la vita liberamente senza celare il viso dietro una mascherina.





 POMPEI Prima pubblicazione : 2003 Autore: Robert Harris Pagine: 352 (UK); 274 (US) Adattamenti: Pompei (2014) Editori: Hutchinson, Rand...