STEP #08 - I MATERIALI
Quando fu inventato il planimetro era costituito principalmente da legno e ferro, oggi invece sia i planimetri meccanici che quelli elettronici sono interamente in metallo.
Nello specifico i metalli più usati sono leghe di alluminio, acciaio e acciaio zincato.
- Leghe di alluminio: Si tratta di leghe metalliche prodotte miscelando l'alluminio con altre sostanze chimiche. Esse hanno caratteristiche di leggerezza, resistenza e durevolezza per cui vengono ampiamente impiegate nei settori dei trasporti (aereospaziale in primis) e delle costruzioni.
- Acciaio: l'acciaio è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%. A seconda della percentuale di carbonio presente l'acciaio può essere dolce (0.15 - 0.25 %), semiduro (0.4 - 0.6 %) o duro (0.6 - 0.7 %). Per i planimetri viene impiegato principalmente acciaio duro e semiduro. L'acciaio è più pesante dell'alluminio ma ha ottime caratteristiche di resistenza e durevolezza.
- Acciaio zincato: Per prevenire l'ossidazione dello strumento i bracci e i componenti del planimetro che potrebbero deteriorarsi col tempo vengono sovente realizzati in acciaio zincato, ossia comune acciaio rivestito da una patina di zinco che ne impedisce l'ossidazione.
Come si può notare, i materiali impiegati per la costruzione dei moderni planimetri sono tutti metalli resistenti e durevoli, essi si prestano perfettamente a soddisfare le esigenze dei costruttori e a garantire all'utilizzatore uno strumento preciso, affidabile e dalla lunga vita.
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